Punti di interesse storico-artistico
A Sacerno, in via di Mezzo Levante, sorge il cosiddetto cippo del Triumvirato (comunemente chiamato del “Mezzo mondo”), dove, secondo l’interpretazione di alcuni storici, i tre generali romani Ottaviano Augusto, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido nel 43 a.C., dopo la morte di Giulio Cesare, si incontrarono e diedero vita al Secondo Triumvirato, spartendosi le province sotto il dominio di Roma. Il cippo è una colonna eretta nel XVI secolo dai Servi di Maria, proprietari del terreno, per celebrare l'importanza del luogo.
A Sacerno si trovano anche la Rotonda romanica di Sant'Elena, risalente al VIII secolo, una croce di marmo dell'alto Medioevo, mentre la chiesa e il campanile sono di epoca Rinascimentale.
Longara ha una piazza ed edifici religiosi del 1700, opere dell'architetto-parroco G.B. Baroni, mentre il complesso della chiesa di San Vitale era residenza estiva del Cardinale Lambertini (1675-1758), divenuto poi Papa Benedetto XIV.
A Longara e a San Vitale sorgono importanti aggregazioni di ville, fra le quali Villa Tanara, del XVII secolo e Villa Donini, con il parco progettato alla fine dell'800 dal conte di Sambuy, famoso paesaggista piemontese, autore anche dei giardini Margherita di Bologna.
Di analoga importanza le ville di Tavernelle e Sacerno: Villa Paleotti del XVII secolo e le Ville Masetti e Bassi del XIX secolo, con la contigua Bassi-Terracini in territorio del comune di Sala Bolognese.
Calderara ospita notevoli opere del '900: il teatro Spazio Reno, l'acquedotto Renano e la chiesa parrocchiale di Calderara. Di pregio anche il monumenti ai Caduti, un bronzo del Borghesiani, e quello alla Resistenza, di Nicola Zamboni e allievi.
Con la collaborazione del Gruppo Ricerca Storica di Calderara