Sezioni

Calderara comune cardioprotetto: progetto “5 minuti per salvare una vita”

Il Comune di Calderara ha promosso un progetto di tutela della salute che ha permesso l'acquisto e la dislocazione di 15 defibrillatori semiautomatici sull'intero territorio comunale.

I defibrillatori sono quasi tutti installati in luoghi aperti e ben raggiungibili, segnalati in maniera ben visibile da un cartello con la dicitura e il simbolo del defibrillatore DAE.

Il progetto "5 minuti per salvare una vita" è stato avviato nel luglio 2013 in collaborazione con l'Associazione "Farmacia Amica del cuore Onlus" con una prima campagna di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza sull'importanza delle tecniche di primo soccorso, diffondendo la consapevolezza che, a volte, bastano appunto 5 minuti per salvare una vita. Alla diffusione dei defibrillatori va infatti accompagnata la formazione del maggior numero possibile di cittadini. Insieme a associazioni di pubblica assistenza, sono stati realizzati corsi sulle tecniche di primo soccorso e di abilitazione all'uso del defibrillatore.

Obiettivo del progetto è quello di tutelare il diritto alla vita di ogni cittadino e lavoratore presente sul territorio.

Ogni anno in Italia muoiono per arresto cardiaco decine di migliaia di persone, molte delle quali potrebbero essere salvate. La maggior parte di queste morti avviene solo perché non si riesce ad intervenire tempestivamente: a volte possono bastare 5 minuti per salvare una vita. Nel caso dell’arresto cardiaco, il cuore va in fibrillazione e nei primi 5-6 minuti la defibrillazione rappresenta l’unica terapia efficace: la scarica elettrica fa sì che il cuore riparta con un ritmo corretto.

Numerosi studi hanno dimostrato come la diffusione del defibrillatore da un lato e l’addestramento della popolazione dall’altro abbia aumentato del 50% la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco. Ma il tempo è fondamentale: solo il trattamento nei primi 5-6 minuti effettuato da persone opportunamente formate, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, può aumentare la sopravvivenza delle vittime e diminuire la possibilità di danni neurologici permanenti. Dopo circa 10 minuti la percentuale di persone che sopravvive è bassissima, intorno allo 0-2% e possono esserci danni neurologici permanenti.

Dal momento che alcuni studi hanno rilevato che la maggior parte degli arresti cardiaci avviene durante le ore diurne e in particolare nei posti di lavoro, è essenziale che i defibrillatori siano il più possibile diffusi, si trovino anche in zone industriali e in luoghi accessibili 24 ore al giorno.

I defibrillatori sono collocati:

Calderara Capoluogo:

  • Piazza Marconi 1 (EmilBanca)
  • Via Matteotti 2/a (Farmacia di Calderara)
  • Via Armaroli 21 (Azienda Citieffe)
  • Rotonda Matteotti 2 (Coop Adriatica)
  • Via Nilde Iotti 17 - Atrio condominio Edilpianoro (apparecchio installato non in esterno)
  • Via Garibaldi, Centro sportivo "Pederzini"
  • Via Grandi, Palestra Morello
  • Via Gramsci 53 - Centro sociale Bacchi

Lippo:

  • via Serra 12/a (zona industriale, davanti all’ingresso della ditta Vital Srl)
  • via Castaldini 2 (centro commerciale)
  • via San Vitalino 44 (Self service Isola delle 12 davanti all’ingresso principale dell’azienda Datalogic)

Bargellino (zona industriale):

  • via Torretta 13 (Cermedical)

Longara:

  • Via Longarola 58 (parrocchia di San Michele)
  • Palestra Solimani

Tavernelle:

  • Via Ferrovia 2 - chiosco gelati all'interno del parco

 

Per far conoscere la localizzazione degli apparecchi, il Comune, nel 2015, ha realizzato una mappa che è stata distribuita a tutti i residenti e a tutte le Associazioni locali che si occupano di pronto intervento.

Molto importante è stata la partecipazione attiva dei commercianti, parte dei quali sono già stati formati e quindi possono costituire un presidio attento in città. Per essere abilitati alla rianimazione cardio-polmonare e all’uso del defibrillatore è sufficiente un corso di 6 ore senza necessariamente possedere specifiche conoscenze in campo sanitario.

Mappa dei defibrillatori (aggiornata al 2015) (pdf, 68.0 KB)

Fotografie di alcuni apparecchi installati sul territorio

Azioni sul documento

pubblicato il 2016/10/19 16:10:00 GMT+2 ultima modifica 2018-08-16T13:11:55+02:00

Valuta questo sito