LEGNO DIAVOLI E VECCHIETTE ... storie di marionette

Dopo tanti anni trascorsi viaggiando e facendo spettacoli con una piccola baracca montata sulle spalle e due burattini, Giorgio Gabrielli, maestro saltimbanco, si ferma, ricorda e racconta la sua storia. Alcuni dei soggetti più bizzarri che ha costruito diventano i nuovi personaggi dello spettacolo che, alternando narrazione e teatro di figura, ci mostra direttamente il suggestivo percorso dell'artista per arrivare alla creazione della marionetta, del burattino, del pupazzo: dall’ispirazione spesso casuale, all’invenzione e realizzazione dell’oggetto, al magico momento finale con cui l'oggetto prende vita.
Veniamo così a conoscere nel dettaglio svariati e strampalati personaggi:  Angiolino, il diavolo dei campi, la vecchia Madùra; tutti personaggi attinti dal ricchissimo repertorio di Gabrielli.

Di fronte alle marionette i bambini ma spesso anche gli adulti rimangono stupiti perché, nonostante la consapevolezza che ci sia un animatore dietro al movimento dell’oggetto, ciò non toglie minimamente la meraviglia nel vederlo prender vita. Il bambino in particolare rimane incantato dalla possibilità che fili, leve e meccanismi possano trasformare un gioco inerte in uno strumento che lo emoziona nel profondo, dimenticando totalmente tutto ciò che sta dietro al movimento.