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Pop House si presenta alla città: sabato 30 settembre l'inaugurazione del social housing

In via Garibaldi una giornata di festa sin dal mattino. Alle 18.30 il taglio del nastro del Sindaco

Verrà inaugurato ufficialmente sabato 30 settembre Pop House, il progetto di social housing nato dalla collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Calderara di Reno  e cooperativa sociale Piazza Grande, che coinvolge 38 persone nello stabile pubblico ristrutturato in via Garibaldi 2/1.

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La festa d’inaugurazione

Expophouse sarà  una  giornata di festa con molte attività, che rispecchiano la variegata comunità di abitanti del palazzo. Il programma prevede un inizio di giornata alle 11 sui campi da gioco del vicino Centro Sportivo Millennium, dove abitanti di Pop House e del vicinato, studenti delle scuole e chiunque vorrà potranno sfidarsi a calcetto. Alle 16 la giornata entra nel vivo con l’esibizione musicale del gruppo Timmidwa, con le sue sonorità desert blues nel porticato all’ingresso del palazzo;  alle 16:30 nella sala convegni del confinante iH Hotels Bologna Gate 7 si tiene il dibattito Vivere insieme per vivere meglio: il social housing. Da Calderara all'Italia, quali esperienze e prospettive che coinvolge  realtà di abitare collaborativo pugliesi, milanesi e toscane, aperto da un intervento del sindaco Giampiero Falzone e concluso da uno sguardo di prospettiva sull’abitare del professore Alessandro Coppola del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Nel frattempo, nella sala comune di Pop House si svolge il laboratorio per bambini e bambine in collaborazione con il centro di riuso creativo Re Mida, con varie attività, dalle letture sulla casa alle installazioni artistiche. Il taglio del nastro con il sindaco è previsto per le 18:30, e sancisce l'apertura alle visite del palazzo, con una mostra fotografica itinerante e tematizzata e una caccia al tesoro per i visitatori e le visitatrici più giovani.
La giornata si conclude con il food truck per la cena nella zona antistante il palazzo, che ospita anche stand di associazioni locali, e con l’intrattenimento musicale, dalle 19.30, di Khalifa, Dollar e Selene.
Il progetto Pop House  a giugno ha partecipato all’ International Social Housing Festival a Barcellona e a fine gennaio volerà a Bruxelles: infatti è attualmente fra i 15 progetti finalisti del Premio Europeo European Social Innovation Competition 2023 – Fighting Energy Poverty.

Il progetto

Pop House è un progetto basato sui principi dell’abitare collaborativo e su una sinergia tra Pubblica amministrazione, Terzo Settore e  cittadinanza. In particolare, il Comune di Calderara, insieme alla Regione Emilia-Romagna, ha diretto un progetto di rigenerazione urbana sullo stabile che si è completato nel 2019, e ha poi individuato un gestore sociale nel 2022. La cooperativa sociale Piazza Grande è quindi entrata nel progetto con un ruolo che consiste nel facilitare e promuovere processi e servizi nella vita quotidiana del palazzo e nell'accompagnare la comunità di abitanti verso un protagonismo sempre maggiore, in modo da garantire il proseguimento del progetto anche dopo i primi 8 anni di assegnazione. Il progetto riguarda  complessivamente 22 appartamenti, tra mono bi e trilocali, tutti ristrutturati e arredati. Pop House è un progetto no profit, attivato su patrimonio pubblico e che si autosostiene attraverso le quote di affitto. 

Le persone che abitano Pop House

Le 38 persone che abitano gli appartamenti sono state selezionate attraverso un bando pubblico che si è chiuso lo scorso 31 dicembre e per il quale sono giunte 253 candidature. 
L'assegnazione degli alloggi per studenti è stata svolta in collaborazione con ER.GO.
La popolazione di Pop House è perciò composta da inquilini temporanei (7 studenti e studentesse e 3 lavoratori e lavoratrici con contratti di durata inferiore all’anno) famiglie, coppie e nuclei singoli. La popolazione stabile dell’edificio comprende 5 coppie, 3 nuclei singoli, 1 coppia di amici, 5 famiglie, alcune monogenitoriali, con 5 minori.  L’età varia da venti mesi ai 54 anni. A seconda dell’unità abitativa e del numero degli inquilini l’affitto varia dai 410 a un massimo di 480 euro mensili ad appartamento, mentre si va dai 170 ai 215 euro mensili spese escluse per le stanze studenti.

 

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pubblicato il 2023/09/29 08:00:00 GMT+2 ultima modifica 2023-09-28T22:41:51+02:00

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