Il Sindaco prolunga fino al 30 aprile 2021 le principali misure anti contagio: leggi l'ordinanza
Il Comune di Calderara recepisce le misure emesse per l'intero territorio nazionale adeguandole alla realtà comunale. L'ordinanza numero 4 emessa dal Sindaco Giampiero Falzone, valida fino al 30 aprile 2021, non riporta sostanziali novità rispetto alla precedente se non la previsione, coi possibili cambi di "colore" dell'Emilia-Romagna, che alcuni servizi cambino in corsa orari e giorni di apertura e chiusura.
In particolare, l'ordinanza dispone
- che la società Virgilio srl regoli l'apertura o chiusura al pubblico dei cimiteri comunali;
- che gli operatori e gestori organizzino tempestivamente l'apertura o chiusura e la fruibilità dei servizi della biblioteca, dei centri sociali ricreativi anziani, degli orti comunali, delle aree di sgambamento, degli impianti sportivi a libera fruizione e dei bagni pubblici.
Il resto delle regole rimane invariato, a partire dal funzionamento degli uffici comunali:
- URP aperto il lunedì, giovedì e sabato dalle 8:30 alle 12:30;
- Tributi aperto lunedì, giovedì e sabato dalle 8:30 alle 12:30;
- Sportello Sociale giovedì dalle 9:00 alle 12:00, sabato dalle 9:00 alle 12:00 alternati;
- Sportello Edilizia lunedì dalle 9:00 alle 13:00, giovedì dalle 9:00 alle 13:00;
- Sportello Suap e commercio e ambiente lunedì dalle 9:00 alle 13:00, giovedì dalle 9:00 alle 13:00;
- Lavori Pubblici, Manutenzioni e Patrimonio giovedì dalle 9:00 alle 13:00.
La richiesta di appuntamento può avvenire con email, con agenda digitale (vedi nell'elenco dei servizi online), telefonicamente oppure accedendo agli sportelli ai cittadini nelle giornate del lunedì, giovedì e sabato. Lo sportello URP e lo sportello sociale garantiranno il ricevimento senza appuntamento per le pratiche e i casi urgenti. Confermata, infine, la modalità di lavoro agile per i dipendenti comunali.
Approfondimenti
Il testo dell'ordinanza nella sezione dedicata a tutti i provvedimenti emessi dal primo cittadino dall'inizio della pandemia.
Qui le misure nazionali, valide per il momento fino al 5 marzo all'interno del decreto governativo che ha spostato lo stato di emergenza al 30 aprile.
L'ordinanza che ha riportato l'Emilia-Romagna in zona gialla a partire dal primo febbraio.