In un'ordinanza del Sindaco nuove misure per la gestione dell'emergenza a Calderara
Sport, attività didattiche, funzionamento degli uffici comunali, matrimoni, biblioteca: le nuove regole sul territorio comunale fino al 14 marzo
L'ordinanza numero 10, firmata dal Sindaco Giampiero Falzone nella serata di sabato 27 febbraio, dispone ulteriori misure per la prevenzione e la gestione dell'emergenza epidemiologica Covid-19 a Calderara. Si tratta di un provvedimento che segue all'ordinanza sindacale 9, che già aggiungeva a quella regionale che ha istituito la zona arancione scuro in tutta la Città Metropolitana. Il Sindaco intende con questo provvedimento precisare meglio divieti, chiusure e deroghe, e soprattutto evitare il più possibile qualunque tipo di rischio in una fase molto delicata della pandemia.
L'ordinanza 10 (91.0 KB)- sospensione di tutte le attività sportive e delle attività motorie svolte all’interno e/o all’esterno delle palestre, delle piscine e dei centri sportivi, pubblici e privati, incluse quelle di cui all’art 1 comma 10 lettera e) del DPCM 14 gennaio 2021. Eventuali deroghe potranno essere concesse esclusivamente per lo svolgimento da parte di atleti agonisti di attività riconducibili a eventi e/o competizioni di preminente interesse nazionale riconosciuti dal CONI, previa istanza da inoltrare al Comune in tempo utile per consentirne il rilascio e per consentire anche all’Ausl i controlli sui protocolli sanitari adottati;
- sospensione delle attività didattiche extrascolastiche (doposcuola, assistenza ai compiti, corsi di lingua, attività musicali etc…), ludiche, ricreative che rimangono consentite unicamente per gli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali;
- i servizi comunali vengono garantiti ed organizzati dai responsabili con il lavoro agile semplificato, limitando la presenza in ufficio allo stretto necessario e comunque nel rispetto dei protocolli di sicurezza in vigore;
- gli uffici comunali apriranno al pubblico esclusivamente su appuntamento e limitatamente alle pratiche urgenti;
- la celebrazione dei matrimoni è consentita unicamente alla presenza, oltre che degli sposi, del celebrante e dei testimoni;
- le attività delle scuole di musica sono consentite esclusivamente con modalità a distanza;
- i servizi di biblioteca sono offerti solo su prenotazione. Ssono garantiti il prestito e la restituzione in sede mentre è sospeso l’accesso libero agli scaffali e ai posti lettura e studio;
- il commercio su aree pubbliche e la vendita diretta di prodotti agricoli resta consentito a condizione che venga garantito il controllo da parte di personale volontario dedicato al contingentamento ed al divieto di assembramento;
- confermato il divieto di utilizzo di strutture, giochi per bambini e aree sportive libere presenti all’interno di parchi e giardini pubblici;
- chiusura delle attività in presenza dei centri giovanili, oratori, catechismo e attività ricreative e di aggregazione giovanili similari.