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Come cambiano le regole dal 16 giugno

Mascherine e Green pass: tutte le nuove norme

L'ordinanza del Ministro della Salute del 15 giugno 2022 (scaricala qui) ha confermato l'uso della mascherina FFP2 sui mezzi di trasporto (ad esclusione degli aerei, dove l'utilizzo è solo raccomandato) e nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali. Di seguito tutte le nuove norme.

Mascherine

Dal 16 giugno 2022, resta l'obbligo di indossare la mascherina FFP2 su questi mezzi di trasporto:
- navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale
- treni di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità
- autobus e pullman
- mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale
- mezzi di trasporto scolastico

ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
Rimane raccomandato indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.

Green pass rinforzato

Accesso al luogo di lavoro per:

- personale sanitario;

- operatori d’interesse sanitario;

- personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività nelle strutture e attività sanitarie e sociosanitarie, ad esclusione di quello che svolge attività lavorativa con contratti esterni;

- lavoratori impiegati in strutture residenziali e socioassistenziali

 Resta l'obbligo di isolamento di 7 giorni per i positivi vaccinati, di 10 giorni per i non vaccinati), al termine del quale servirà un tampone rapido o molecolare negativo.

In caso di contatto con un positivo rimane l'obbligo di autosorveglianza con mascherina Ffp2 per 10 giorni seguiti da test solo se sintomatici.

La sospensione dall’incarico e dallo stipendio resterà attiva fino al 31 dicembre per gli esercenti delle professioni sanitarie (medici, infermieri e altri professionisti sanitari), per gli operatori di interesse sanitario (tra cui gli OSS) e per il personale che presta la propria attività lavorativa nelle aziende sanitarie, per i quali rimane in vigore per tutto il 2022 l’obbligo vaccinale. Analoga misura è prevista per chi svolge la propria attività lavorativa nelle RSA.

L’accesso di visitatori alle strutture di degenza ospedaliera è consentito, ma viene prorogato sino al 31 dicembre 2022 l’obbligo di possesso di certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo, oppure a seguito del completamento ciclo vaccinale primario/avvenuta guarigione unitamente a un test antigenico o molecolare negativo nelle 48 ore precedenti.

Vengono inoltre prorogate sino al 31 dicembre 2022 le “Disposizioni per l'accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice” (decreto-legge 24/2022 - art. 7, comma 2, lettera "a" - che proroga le disposizioni dell’art. 1 bis del decreto-legge 44/2021), che prevedono:

- accesso di familiari e visitatori a strutture di ospitalità e di lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, strutture socio-assistenziali, eccetera, con la garanzia, nel rispetto delle misure indicate dalle specifiche linee guida definite con ordinanza ministeriale cui le strutture sono tenute a conformarsi e a condizione che siano assicurate idonee misure di protezione individuale, della continuità delle visite da parte di familiari con cadenza anche giornaliera, consentendo loro anche di prestare assistenza quotidiana nel caso in cui la persona ospitata sia non autosufficiente

- possesso di certificazione verde Covid-19, con le condizioni precisate nel decreto: certificazione rilasciata a seguito somministrazione dose di richiamo o certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito completamento ciclo vaccinale primario/avvenuta guarigione unitamente a test antigenico rapido o molecolare negativo nelle 48ore precedenti). La responsabilità della verifica è posta in capo ai responsabili delle strutture.

Dal 1^ maggio per gli arrivi dai Paesi esteri non sarà più necessario il passenger locator form. Il documento era stato introdotto nell’estate del 2021 per regolare le partenze e conteneva tutte le informazioni necessarie per localizzare il viaggiatore in caso di eventuale contagio da Covid durante lo spostamento.

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pubblicato il 2022/07/11 11:09:00 GMT+1 ultima modifica 2022-07-11T11:10:41+01:00

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