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Lotta alla zanzara

Parte la campagna preventiva contro la zanzara tigre e le zanzare autoctone

Con l’approssimarsi della bella stagione le uova deposte in autunno nei focolai di Zanzara Tigre cominciano a schiudersi, dando vita alla fase larvale della zanzara. È bene, dunque, adottare tutte le misure necessarie volte ad arrestare la riproduzione della Zanzara Tigre. La lotta più efficace e compatibile con l’ambiente è quella preventiva. Lotta preventiva significa bloccare il ciclo biologico della zanzara allo stadio larvale. Su questo fronte pubblico e privati cittadini devono unirsi e collaborare attivamente per la riduzione dei focolai larvali.

COSA DEVE FARE IL CITTADINO: Trattare regolarmente le caditoie e gli scoli di grondaia con prodotto larvicida specifico. La cadenza del trattamento è ogni 4 settimane, salvo piogge abbondanti, capaci di ricambiare l’acqua presente prima della pioggia nel tombino. In questi casi meglio aspettare qualche giorno, in modo che le condizioni climatiche migliorino e si stabilizzino, e poi ritrattare. La dose è di 1 pastiglia per tombino. Il prodotto può essere ritirato gratuitamente presso l’URP del Capoluogo nei giorni e orari di apertura al pubblico. Il trattamento va eseguito in maniera regolare da maggio a fine settembre. Leggere attentamente le istruzioni in etichetta.

Gestione dei focolai potenziali rimovibili. Occorre assicurarsi che nel proprio cortile o giardino non siano presenti contenitori che possano raccogliere acqua piovana e diventare quindi focolai di sviluppo larvale per la Zanzara Tigre. Ogni contenitore di qualsiasi forma e dimensione è un potenziale focolaio: sottovasi, secchi, bidoni, teli plastici ecc. Si ricorda che è stata emessa Ordinanza Sindacale n. 17 del 24/05/2019 la quale contiene, oltre alle indicazioni e ai divieti da rispettare per effettuare una corretta lotta alle zanzare, alcuni obblighi per i privati che intendano effettuare a proprie spese trattamenti adulticidi nelle aree verdi di propria competenza: gli stessi devono inviare comunicazione al Comune e all'Ausl di Bologna almeno 7 giorni prima, utilizzando l'apposita modulistica. La ditta incaricata del trattamento (o il proprietario/conduttore in caso di interventi eseguiti personalmente) dovrà sottoscrivere la dichiarazione di trattamento adulticida ed esporre apposito avviso almeno 48 ore prima. Tali trattamenti saranno comunque consentiti in via straordinaria solo dal 15 luglio al 15 settembre, rispettando le linee guida regionali.


COSA FA IL COMUNE: Da maggio a settembre sono previsti 5 turni di trattamento nelle caditoie del Capoluogo e delle Frazioni più importanti. Il formulato larvicida utilizzato ha una persistenza media di 30 giorni. In questa maniera si riesce a coprire l’intera stagione favorevole allo sviluppo della Zanzara Tigre. Sui trattamenti vengono sempre condotti controlli di qualità a campione. Una rete di 11 ovitrappole sono state attivate nel Capoluogo per il monitoraggio della Zanzara Tigre. Il cambio della listella avrà periodicità quindicinale. Il numero di uova presenti sulla listella fornirà indicazioni utili sulla popolazione di adulti presenti nell’area intorno alla ovitrappola, e sulla efficacia della lotta in corso. Se il disagio causato dalle zanzare è molto forte i cittadini possono richiedere un sopralluogo ai tecnici incaricati. I sopralluoghi sono sempre gratuiti. Fornitura gratuita del prodotto larvicida per il trattamento dei tombini privati.

 

Per i progetti di lotta sopra descritti, il Comune si avvale di Sustenia, sua partecipata, che da oltre 10 anni lavora nel settore della Entomologia Urbana e Veterinaria e nel settore ambientale.

questo link potete trovare le informazioni utili e i moduli necessari per la prevenzione contro la zanzara tigre e le zanzare autoctone.

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pubblicato il 2019/06/06 15:10:00 GMT+2 ultima modifica 2019-06-13T15:26:38+02:00

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