Sezioni

Arriva l'estate: combattiamo insieme la zanzara

Anche quest'anno è iniziata la lotta larvozanzaricida alle zanzare: il Comune ha attivato i trattamenti nei canali, fossi e tombini/caditoie pubbliche. Tutti i cittadini devono provvedere a trattare i tombini/caditoie e le raccolte d'acqua stagnanti presenti all'interno delle loro proprietà utilizzando i prodotti distribuiti gratuitamente all'URP (una pastiglia per tombino ogni 4 settimane) o altri prodotti analoghi. Si ricorda che è attiva l'Ordinanza Sindacale n. 8 dell'8 giugno 2017, con la quale vengono impartite le prescrizioni per la lotta alle zanzare sul territorio comunale e previsti controlli e sanzioni per gli inadempienti.

Il Comune svolge da anni i necessari interventi di controllo sul territorio per eliminare tutte quelle situazioni idonee al proliferare delle zanzare in aree pubbliche. Ma la lotta alle zanzare non può avere effetti positivi senza un coinvolgimento attivo dei cittadini, perché a questi insetti è sufficiente un tappo di bottiglia per riprodursi.

E’ quindi assolutamente necessario, nonché obbligatorio, che i cittadini mettano in atto misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di loro competenza, come si può leggere nell'ordinanza del sindaco per evitare il proliferare delle zanzare e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori, in particolare dalla Zanzara Tigre e dalla Zanzara Comune.

Il prodotto da utilizzare è in distribuzione gratuita all’Urp del Comune.
Si ricorda che le zanzare sono vettori di malattie e quindi il loro moltiplicarsi diventa un problema di salute pubblica.

Cosa fare:

  • trattare regolarmente (ogni 4 settimane circa) i tombini e le zone di scolo e ristagno e altre raccolte di acqua non rimovibili con prodotti larvicidi, da inizio aprile a fine ottobre;
  • eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno, per es. riempiendoli di sabbia;
  • non lasciare all'aperto oggetti che possono trattenere l'acqua piovana, come vasi, sottovasi, annaffiatoi, secchi, pneumatici, dove la zanzara tigre può deporre le uova;
  • tenere pulite vasche e fontane ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi, che sono predatori delle larve di zanzara tigre;
  • tenere falciata e ben curata l'erba del prato e le siepi per impedire che gli adulti di zanzara vi possano trovare riparo;
  • coprire con rete ed elastico o con un coperchio i bidoni per l'irrigazione dell'orto;
  • verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite.


Cosa non fare:

  • accumulare copertoni ed altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante;
  • lasciare che l'acqua ristagni su teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna;
  • lasciare gli annaffiatoi ed i secchi con l'apertura verso l'alto;
  • lasciare le piscine gonfiabili ed altri giochi pieni di acqua per più giorni;
  • svuotare nei tombini sottovasi ed altri contenitori.

Per contribuire all’attività del Comune in questo campo si può fare un versamento:

  • tramite bonifico sul c/c bancario tesoreria del Comune di Calderara di Reno IBAN IT 29 F 06385 02437 100000300327 CARISBO
  • intestato al Comune di Calderara di Reno, con causale “Contributo per la lotta alle zanzare” -tramite bollettino postale precompilato in distribuzione all’Urp
  • tramite POS direttamente all’Urp.

 

Maggiori informazioni:
Ufficio Ambiente

Volantino informativo lotta alla zanzara (pdf, 847.4 KB)

Ordinanza del sindaco anno 2017 (pdf, 262.4 KB)

Sustenia - link esterno

Valuta questo sito