Cos'è il PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede un pacchetto di investimenti e riforme
articolato in sei missioni, ed è il documento strategico che il Governo italiano ha predisposto per accedere ai fondi Europei NextGenerationEU con lo scopo di:
- uscire più forti dalla pandemia
- trasformare le nostre economie
- creare opportunità e posti di lavoro per l’Europa
Il Piano promuove un’ambiziosa agenda di riforme. In particolare, le quattro principali riguardano:
- pubblica amministrazione
- giustizia
- semplificazione
- competitività
Il Piano è in piena coerenza con i sei pilastri del Next Generation EU riguardo alle quote d’investimento
previste per i progetti green (37%) e digitali (20%).
Le risorse stanziate nel PNRR sono pari a 191,5 miliardi di euro, ripartite in sei missioni:
- M1: Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura - 40,32 miliardi
- M2: Rivoluzione verde e transizione ecologica - 59,47 miliardi
- M3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile - 25,40 miliardi
- M4: Istruzione e ricerca - 30,88 miliardi
- M5: Inclusione e coesione - 19,81 miliardi
- M6: Salute - 15,63 miliardi
Il Governo italiano integra e potenzia i contenuti del PNRR attraverso il Piano Nazionale
Complementare (PNC) stanziando ulteriori 30,6 miliardi di risorse nazionali, disponibili in aggiunta alle
sovvenzioni e ai fondi previsti nell’ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF).
Il PNRR è stato istituito attraverso il decreto-legge n. 59 del 6 maggio 2021, convertito, con modificazioni,
dalla legge n. 101 del 1 luglio 2021, dove sono individuate le risorse e i programmi in cui è articolato.
La complementarietà del PNC rispetto al PNRR si manifesta a livello:
- progettuale, con una integrazione delle risorse per gli interventi già previsti nel PNRR (i c.d.
programmi e interventi cofinanziati); - di missione o di componente della missione, con la previsione di ulteriori investimenti (i c.d.
programmi e interventi del Piano) che contribuiscono al raggiungimento delle finalità del PNRR.
Il decreto legge individua 30 interventi, suddivisi in 24 programmi del Piano, finanziati esclusivamente
dal PNC, e dunque a carico del bilancio dello Stato e 6 programmi cofinanziati con il PNRR, ossia già
previsti nel PNRR e per i quali il PNC prevede risorse aggiuntive.
Complessivamente, gli investimenti previsti dal PNRR e dal Fondo complementare sono pari a 222,1
miliardi di euro.