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Le misure emergenziali del Pair

Queste le misure emergenziali adottate anche dal Comune di Calderara di Reno con ordinanza del Sindaco:
Si tratta di misure attuabili esclusivamente a seguito delle verifiche effettuate da ARPAE nella giornata di lunedì e giovedì, se tali verifiche evidenziano, nel Comune di Bologna o in un Comune dell'agglomerato di Bologna o in un Comune con popolazione superiore a 30.000 abitanti della Città Metropolitana di Bologna l'avvenuto superamento continuativo di tre giorni del valore limite giornaliero di 50 microgrammi/m3 di PM10, è previsto, dal giorno successivo alla comunicazione di ARPAE (e restano in vigore fino al giorno di controllo successivo), cioè da martedì o venerdì, su tutte le aree dei centri abitati di Calderara, Longara e Lippo - San Vitale. L'ordinanza, dunque, dispone:

  1. in tutto il territorio di Calderara di Reno la riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive;
  2. divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di un impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a "4 stelle";
  3. divieto di combustione all'aperto di qualsiasi tipologia (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, scopo intrattenimento ecc.) anche relativamente alle deroghe di cui all'art. 182, c. 6-bis del D.Lgs. 152/2006 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
  4. divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo;
  5. potenziamento dei controlli con particolare riguardo al rispetto dei divieti di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.

Nel caso in cui i giorni di controllo o di emissione dell'eventuale ordinanza di attivazione delle misure emergenziali ricadano in giornate festive, il giorno di controllo e di decorrenza delle ulteriori limitazioni vengono rimandate al primo giorno successivo non festivo (sabato escluso).
ARPAE provvede inoltre ad effettuare delle previsioni su base statistica che permettono, in caso di previsioni meteorologiche e di qualità dell'aria favorevoli alla riduzione delle concentrazioni in aria di PM10, di non attivare le misure emergenziali nonostante i 4 giorni di superamento consecutivi.
Le verifiche e le previsioni effettuate da ARPAE sono rese note mediante pubblici avvisi e disponibili sul sito dell'agenzia. 

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pubblicato il 2020/09/30 13:48:51 GMT+2 ultima modifica 2020-09-30T13:48:51+02:00

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