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Contratti di Locazione a CANONE CONCORDATO

Il contratto di affitto a canone concordato è una particolare forma di contratto di locazione (prevista dalla normativa in materia di affitti - L. n° 431/1998) che prevede una durata minima di tre anni più altri due di rinnovo automatico (3+2) e in cui gli importi massimi e minimi dei canoni sono stabiliti a livello locale attraverso la contrattazione tra sindacati degli inquilini e associazioni dei proprietari, sulla base delle caratteristiche dell'alloggio, della zona dove è situato e del numero degli occupanti.

Nel Comune di Calderara di Reno, i contratti a canone concordato generano benefici fiscali sia per i proprietari che per gli inquilini.
 

Per il Proprietario:

  1. L’imponibile IRPEF (la parte del canone cioè, che va dichiarata sul 730 o sull’unico) è del 59,5%, anziché l’85% ordinario. Alla riduzione forfettaria del reddito derivante dal canone di locazione stabilito secondo la legge 431/98 art. 2 comma 3 e articolo 5 comma 2, pari al 15%, si aggiunge dunque un’ulteriore riduzione del 30%.
  2. Riduzione del 30% dell’imposta di registro.
  3. IMU: per gli immobili affittati a canone concordato è prevista una riduzione dell’imposta del 25% per gli immobili abitativi e loro pertinenze (nel limite ammesso in materia di IMU). La riduzione spetta automaticamente a chi ha già dichiarato il possesso, mediante autocertificazione Imu presentata nell’anno 2015 o precedenti, dei requisiti per l’applicazione dell’aliquota agevolata Imu prevista per le locazioni a canone concordato (limitatamente al caso contemplato dall’art. 2 comma 3 della legge 431/1998). Per tutti gli altri casi ed altresì qualora siano mutati gli elementi fondamentali del contratto il contribuente che intenda usufruire della riduzione deve obbligatoriamente dichiarare il possesso dei requisiti, utilizzando il modello ministeriale di dichiarazione IMU/TASI, allegando il contratto di concordato entro il 30 giugno 2020 (per maggiori dettagli clicca qui).
  4. Per chi sceglie l’opzione della cedolare secca anziché l’IRPEF sul 730, l’aliquota è ridotta dal 21% al 10%.

 

Per l’Inquilino, purché utilizzi l’immobile come abitazione principale (con residenza):

  1. Detrazione dell’imposta per i redditi derivanti dall’Irpef di € 495,80 se il reddito complessivo non supera € 15.493,71. Oppure, detrazione dell’imposta per i redditi derivanti dall’IRPEF di € 247,90 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.493,71 ed € 30.987,41.
  2. Riduzione del 30% dell’imposta di registro.

 

ATTESTAZIONE DI RISPONDENZA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE AGLI ACCORDI

In attuazione di quanto disposto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasposti del 16 gennaio 2017, con gli accordi del 26 settembre 2017 applicabili nel territorio metropolitano di Bologna, le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini hanno convenuto sull'opportunità di prevedere un'apposita attestazione che dovrà essere rilasciata congiuntamente da una organizzazione della proprietà edilizia e da una dei conduttori firmatarie dell'accordo, tramite l'elaborazione e la consegna di una modulistica atta a documentare alla pubblica amministrazione la sussistenza di tutti gli elementi utili ad accertare il rispetto sostanziale dell'accordo, anche con riguardo alle agevolazioni fiscali.
Per poter fruire delle agevolazioni IMU previste per la locazione a canone concordato per i contratti stipulati a partire dal 1 marzo 2018 (data di avvio delle procedure di attestazione) dall'anno 2018 è pertanto necessaria l'attestazione di rispondenza dal contratto da parte delle organizzazioni Sindacali che hanno sottoscritto l'accordo. L'attestazione non è invece necessaria per poter potere applicare le agevolazioni IMU ai contratti concordati stipulati fino al 28 febbraio 2018.


Dal 1° marzo 2018 le parti (locatore e locatario) nel predisporre il contratto di locazione concordato potranno quindi scegliere di farsi assistere, nella determinazione del canone, dalle rispettive organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori; chi non si farà assistere dalle organizzazioni, per potere fruire delle agevolazioni IMU, dovrà comunque richiedere alle organizzazioni stesse il rilascio dell'attestazione di conformità del contratto di locazione all'accordo territoriale. Per l'area di Bologna l'attestazione di conformità, secondo quanto previsto dall'art. 13 dell'accordo, dovrà essere rilasciata congiuntamente da due organizzazioni sindacali di cui una della proprietà edilizia e una dei conduttori.

 

DOCUMENTAZIONE:

 

 

Per informazioni sull'Accordo contattare il Servizio Amministrativo.

Per Informazioni sulle agevolazioni fiscali contattare l'Ufficio Entrate.

Per ulteriori informazioni contattare la Città Metropolitana di Bologna.

 

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pubblicato il 2019/09/24 14:43:00 GMT+2 ultima modifica 2020-02-27T16:21:14+02:00

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