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Protocollo per la Riduzione del Disagio Abitativo - Fondo per Inquilini morosi incolpevoli

Protocollo d’intesa per la riduzione del disagio abitativo

L'8 marzo 2017 è stato sottoscritto il nuovo Protocollo d’Intesa (l’accordo precedente risale al 28 novembre 2014) promosso dalla Prefettura di Bologna, tra Tribunale di Bologna, Provincia di Bologna, Comuni della Provincia di Bologna, Ordine degli Avvocati di Bologna, Sindacati ed Associazioni rappresentative dei Proprietari e degli Inquilini, recante misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo. Tale Protocollo, prevede l’erogazione, da parte del Comune, di un contributo a sostegno delle famiglie colpite da provvedimenti di sfratto per morosità, in seguito agli effetti della crisi economica dilagata negli ultimi anni. Il contributo, completamente a fondo perduto e che copre il 100% della morosità giudizialmente accertata nel corso del procedimento di convalida dello sfratto, si pone diversi obiettivi: l'estinzione del debito contratto dall'inquilino nei confronti del proprietario dell'immobile (nonché l’archiviazione della procedura di sfratto per morosità) fino ad un massimo di 8.000 euro, in caso di sfratto per morosità non ancora convalidato; la possibilità di differire l’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile, in caso di sfratto per morosità già convalidato; la possibilità di sottoscrivere un contratto per un nuovo alloggio corrispondendo il deposito cauzionale nonchè un certo numero di mensilità del nuovo canone fino alla somma massima di 12.000 euro, in caso di sfratto per morosità già convalidato ma non ancora eseguito.

Il protocollo è stato modificato e aggiornato con nuova validità fino al 31 dicembre 2024.

 

Possono chiedere di accedere al fondo tutti i cittadini in possesso dei seguenti requisiti:

- possesso della cittadinanza italiana o di un paese dell’U.E., ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’Unione Europea, possesso di un regolare titolo di soggiorno;

- contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato; - pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per la quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida ovvero, quelli per cui è intervenuta la convalida, ma per i quali non c’è stata ancora l’esecuzione;

- importo massimo della morosità non superiore ad € 10.000,00; - residenza nell’immobile oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno;

- possesso documentato di una situazione soggettiva per cui il nucleo familiare residente nell’immobile, a seguito di un evento intervenuto a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di locazione dell’immobile oggetto di procedura di sfratto, ha subito una diminuzione della capacità reddituale, che ha portato ad una conseguente situazione di inadempienza all’obbligo di pagamento del canone di locazione;

- possesso di un reddito attuale ISE non superiore a € 35.000,00, valore ISEE non superiore a € 26.000,00;

- l’inquilino non deve risultare titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di Bologna di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.

 

E' possibile presentare domanda in qualunque periodo dell'anno: l’inquilino deve contattare l'Ufficio Casa del Comune di Calderara di Reno al fine di compilare apposito modulo di domanda e consegnare tutta la documentazione necessaria.

 

Le domande verranno valutate in ordine di arrivo e i contributi saranno concessi alle istanze risultate idonee a seguito di apposita istruttoria da parte dell'Ufficio Casa, sulla base delle risorse assegnate annualmente dalla Regione Emilia Romagna e fino ad esaurimento dei Fondi disponibili.

 

 

DOCUMENTI:

 

Per informazioni contattare il Servizio Amministrativo

 

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pubblicato il 2013/12/19 10:55:00 GMT+2 ultima modifica 2023-02-27T14:23:07+02:00

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