Decreto di cittadinanza: cosa fare dopo la notifica su Send
Dallo scorso 1° febbraio la procedura è gestita interamente dalla piattaforma notifiche digitali
Dallo scorso 1° febbraio il processo di notifica di concessione, rigetto o inammissibilità della cittadinanza viene gestito interamente dalla Piattaforma SEND (Servizio notifiche digitali).
Concessione della cittadinanza: cosa cambia
Quando la cittadinanza viene concessa, al o alla richiedente viene notificato il decreto regolarmente firmato. La novità è che questo ora viene fatto esclusivamente attraverso la piattaforma SEND.
Entro 6 mesi dalla notifica di Send è necessario prestare giuramento presso il Comune di residenza (Calderara di Reno, in questo caso, in piazza Marconi 7) davanti a un ufficiale dello stato civile.
La cittadinanza decorre dal giorno successivo al giuramento.
I passi da seguire
- Iscriversi alla piattaforma Send sul sito https://notifichedigitali.pagopa.it.
Per iscriversi è necessario essere in possesso di SPID o CIE. - Scaricare l'avviso.
Una volta ricevuto, tramite SEND, l'avviso dalla Prefettura, ci saranno 120 giorni di tempo per scaricarlo dalla piattaforma.
L'avviso sarà come questo: - Entro 15 giorni dalla notifica del decreto effettuata tramite la piattaforma SEND, sarà necessario contattare l’Ufficio di Stato Civile del Comune di Calderara di Reno.
Quando: da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30, il giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Come: uno dei seguenti numeri telefonici: 051/6461204 – 051/6461296 oppure scrivendo all’indirizzo email stato.civile@comune.calderaradireno.bo.it. - L'Ufficio fisserà un appuntamento per visionare i seguenti documenti:
- copia del Permesso di Soggiorno;
- il codice del Decreto (K10);
- il codice IUN;
- la data in cui è stato notificato il Decreto;
- atto di nascita dal Paese di origine, tradotto e apostillato/legalizzato ove necessario;
- eventuale atto di matrimonio dal Paese di origine, tradotto e apostillato/legalizzato ove necessario;
- eventuale atto di divorzio dal Paese di origine, tradotto e apostillato/legalizzato ove necessario;
- eventuali atti di nascita dei figli nati all’estero da richiedere al Paese di origine, tradotti e apostillati/legalizzati ove necessario. - A seguito di questo appuntamento verrà fissata la data per il giuramento di cittadinanza.
Fonte immagine: sito notifichedigitali.pagopa.it.