Il Comune di Calderara pubblica la proposta di assunzione del Piano Urbanistico Generale
La Giunta Comunale di Calderara di Reno, con la deliberazione 85 del 24 luglio 2023 ha assunto la proposta di Piano Urbanistico Generale (PUG). Gli elaborati che costituiscono il PUG sono disponibili su questo sito web, ai sensi dell’art. 45 della L.R. 24/2017, dal 2 agosto 2023, data di pubblicazione sul B.U.R.E.R.T. (il bollettino ufficiale della Regione) dell’avviso di avvenuto deposito, per 60 giorni consecutivi.
Entro i termini del deposito chiunque potrà prendere visione degli elaborati e formulare le eventuali osservazioni sui contenuti della proposta di piano assunta.
Le osservazioni possono quindi essere presentate a partire dal 2/08/2023 e fino al 1/10/2023, tramite l’utilizzo del modulo (si veda sotto, nel paragrafo "Documenti").
L'assemblea pubblica, aperta a professionisti e cittadini, sarà giovedì 21 settembre alle ore 18:30 presso la Casa della Cultura "Italo Calvino", in Via Roma 29 a Calderara di Reno.
Documenti
In questa sezione del sito è possibile consultare tutta la documentazione relativa al PUG, compresi le delibere della Giunta Comunale e i moduli per le osservazioni.
Cos'è il PUG
Il PUG (Piano Urbanistico Generale) è lo strumento di pianificazione e governo del territorio che il Comune di Calderara di Reno sta predisponendo ai sensi della Legge Regionale n. 24/2017.
Il PUG individua le linee strategiche di sviluppo e rigenerazione del territorio sul lungo periodo, sulla base di precise scelte di assetto e nel rispetto dei principi esposti nella nuova disciplina urbanistica:
- il contenimento del consumo di suolo mediante la progressiva riduzione delle impermeabilizzazioni: consumo di suolo a saldo zero entro il 2050;
- la rigenerazione dei territori urbanizzati e il miglioramento della qualità urbana ed edilizia con particolare attenzione alle tematiche ambientali tra cui i l clima e l'uso razionale di energia rinnovabile, alla sicurezza, alla vivibilità degli spazi comuni, alla promozione degli interventi abitativi per i soggetti più fragili;
- la tutela e la valorizzazione del paesaggio con particolare riguardo alla tutela della biodiversità, ai territori agricoli ed alla relative capacità agroalimentari, al patrimonio storico e culturale;
- la promozione delle condizioni di attrattività per lo sviluppo, l'innovazione e la competitività delle attività economiche;
- la promozione di maggiori livelli di conoscenza del territorio.