La staffetta podistica "Per non dimenticare il 2 agosto 1980" martedì farà tappa a Calderara
Rendere omaggio alle 85 vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e a tutti i caduti per mano del terrorismo. Questo l'obiettivo della staffetta “Insieme per non dimenticare il 2 agosto 1980”, nata e cresciuta nello spirito dello sport e nel ricordo di una data importante per tutto il territorio bolognese, l'Emilia-Romagna, l'Italia. L'iniziativa, per l'anniversario numero 43 della strage, ancora una volta farà tappa a Calderara di Reno. Martedì 1° agosto, come ormai da tradizione, intorno alle 18.15 (l'orario è indicativo e suscettibile di variazioni) è previsto l'arrivo dei podisti partiti venerdì 28 luglio dal Brennero. Arriveranno in piazza Marconi, dove come di consueto li accoglieranno l'Amministrazione comunale e la comunità e da dove, alle 5:30 del 2 agosto, i partecipanti partiranno per Bologna dove si svolgeranno le manifestazioni ufficiali in memoria della strage della stazione. La tappa di Calderara sarà dunque l'ultima prima della partenza alla volta della stazione di piazza Medaglie d'Oro, e l'ultima della giornata dedicata all'attraversamento dell'Emilia dopo 4 giorni tra Trentino, Veneto e Lombardia. I podisti arriveranno nel territorio comunale provenienti da Crevalcore, Sant'Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto.
Info e programma
Di seguito il dettaglio schematico della staffetta:
28 luglio: Brennero - Bolzano
29 luglio: Bolzano-Trento
30 luglio: Trento-Avio
31 luglio: Avio-Ostiglia
1° agosto: Revere-Calderara di Reno
2 agosto: Calderara di Reno-Bologna
Qui la presentazione della staffetta.
Qui la tabella di marcia completa.
In questa pagina Facebook gli aggiornamenti costanti sulla staffetta.
Il significato dell'iniziativa
La staffetta è nata nel 1981. «Dopo la prima edizione partita da Sesto Fiorentino, l’iniziativa, nel corso degli anni, si è evoluta a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale e non solo - scrive la presidente del "Coordinamento staffette podistiche per Bologna per non dimenticare il 2 agosto 1980" Sonia Zanotti -. La partecipazione di questi anni è la dimostrazione che la società civile sente la necessità non solo di commemorare le vittime del terrorismo, ma di conoscere la verità e soprattutto evitare che gli eventi si ripetano. Oggi, più di allora, è un dovere non dimenticare. Le giovani generazioni, in particolare, devono e hanno il diritto di conoscere le vicende, anche le più critiche, che hanno caratterizzato il nostro Paese. Molti di loro hanno fame di conoscenza e voglia di sapere quanto successo nella storia più recente. Hanno tuttavia anche bisogno di essere consapevoli circa gli strumenti presenti in uno stato di diritto atti a sconfigge il terrorismo. Uno dei nostri obiettivi è fornire loro lo strumento giusto per poter maturare una scelta critica. Devono sapere che senza conoscenza nessun uomo è davvero libero di decidere e, quindi, di agire. La memoria non è infatti il mero ricordo di un tragico evento, ma piuttosto uno strumento di insegnamento, di conoscenza e deve trasmettere il messaggio che il terrorismo si può affrontare difendendo la libertà e la democrazia. Il proposito, con questa manifestazione sportiva, è dunque quello di rendere omaggio nello specifico alle 85 vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, ma anche a tutte le vittime del terrorismo, che ingiustamente sono morte per mani e menti vili».
Questa l'immagine simbolo dell'iniziativa: