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No alla movida e alle attività nei Centri Anziani: le misure a Calderara fino all'8 giugno

La nuova ordinanza del Sindaco: i circoli possono riaprire ma solo per bar e asporto. Ancora inaccessibili i giochi per bambini nei parchi

No al consumo di bevande alcoliche al di fuori dei locali in cui è consentito e dei dehors ad essi collegati. È una delle principali misure contenute nella nuova ordinanza del Sindaco di Calderara Giampiero Falzone, firmata questa mattina e valida da domani, 26 maggio, fino all’8 giugno. Con questo provvedimento il primo cittadino stoppa nel territorio qualsiasi movida all’aperto, confermando con decisione tutte le precedenti prescrizioni su assembramenti e uso di mascherine.
La seconda misura rilevante contenuta nel provvedimento è la conferma della sospensione delle attività nei centri sociali ricreativi anziani. Dunque per la ripresa di giochi di carte, corsi, ballo, biliardo, giochi di gruppo e altre attività bisognerà attendere. Sono consentiti, nei Centri Anziani, solo l’apertura del bar e l’asporto nel rispetto del relativo protocollo regionale. Quanto alle aree gioco presenti nei parchi, nei giardini comunali e negli altri spazi verdi pubblici, se ne conferma l’interdizione.

Oltre alle misure sul consumo di bevande alcoliche, le attività dei Centri Sociali e i giochi per bambini, questi i principali provvedimenti contenuti nell’ordinanza:

  • si conferma l’apertura al pubblico degli uffici comunali dalle 8:30 alle 13:30 da lunedì a venerdì con ricevimento solo su appuntamento e accesso esclusivamente con mascherina;
  • confermata l’apertura della biblioteca per il solo prestito dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19 e il sabato dalle ore 9.30 alle ore 12,30;
  • la celebrazione dei matrimoni è consentita alla presenza solo dei testimoni;
  • si conferma l’accesso agli orti comunali;
  • si conferma la possibilità di accedere alle aree per l’attività libera dei cani alla presenza di non più di 3 persone contemporaneamente, distanziati e con mascherina. Ciascun animale potrà permanere all’interno dell’area non più di 20 minuti consecutivi;
  • ancora interdetti gli impianti sportivi a libera fruizione interni ai parchi e ai giardini comunali e ad altri spazi pubblici, per esempio campi da calcio, calcetto, basket;
  • aumenta l’importo delle sanzioni: non più nella misura dell'inottemperanza alle ordinanze sindacali, ma ai sensi dell’articolo 4 del decreto legge 25 marzo 2020 numero 19, pertanto da un minimo di euro 400 fino ad un massimo di euro 3.000.

Leggi il comunicato stampa (pdf, 119.0 KB) con le dichiarazioni del Sindaco.

Leggi l' ordinanza (pdf, 224.7 KB) 19 del 25 maggio 2020.

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pubblicato il 2020/05/25 14:39:00 GMT+2 ultima modifica 2020-05-25T14:39:34+02:00

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