Supporti informatici e sostegno alla fragilità economica: due nuovi fondi. E arriva il rimborso per i mesi non goduti dei Centri Bambini e Famiglie
La Giunta Comunale di Calderara prosegue il suo percorso di aiuto nei confronti delle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria: grazie a due appositi fondi, la cui costituzione è stata deliberata nei giorni scorsi, verranno acquistati strumenti informatici da donare a tutti gli alunni disabili delle scuole del territorio e saranno erogati contributi a sostegno di particolari fragilità economiche create o acuite dall’emergenza. Varato, inoltre, il rimborso delle quote dei Centri Bambini e Famiglie non godute causa Covid19.
Dopo la manovra di 610.000 euro con cui all’inizio di maggio il Comune offrì un importante sostegno da una parte alle attività in crisi in seguito all'emergenza sanitaria, dall'altra alle famiglie con bambini da 0 a 10 anni, l'Amministrazione vara dunque ulteriori misure per i cittadini di Calderara, conferendo continuità al percorso intrapreso sin dall’inizio del lockdown. Concluso il bando per la family card, le cui somme residue - annuncia il Sindaco Giampiero Falzone - saranno oggetto a settembre di un ulteriore bando aperto a tutte le famiglie, non solo a quelle con minori, la Giunta va dunque oltre, mettendo a frutto con le due nuove misure le donazioni ricevute da parte di aziende e privati.
I fondi
Si tratta di due fondi, rispettivamente di 15.000 e di 16.320 euro. Con il primo verranno acquistati personal computer e tablet, che saranno donati a tutti gli studenti con disabilità residenti a Calderara e frequentanti le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria; grazie al secondo verranno erogati contributi a sostegno di famiglie con particolari fragilità economiche dovute all'emergenza Coronavirus.
Come beneficiarne
Gli aiuti relativi al secondo fondo verranno riconosciuti dopo un’istruttoria dei Servizi Sociali, cui i cittadini dovranno rivolgersi per la relativa richiesta; per quanto riguarda i supporti informatici, che verranno donati a tutti gli studenti interessati dall’iniziativa (sono 36), le famiglie non dovranno fare nulla e riceveranno la comunicazione direttamente dagli uffici comunali.
Centri Bambini e Famiglie
La Giunta, inoltre, ha deliberato anche il rimborso delle quote pagate dagli utenti per la frequentazione dei Centri Bambini e Famiglie del territorio non godute per via della chiusura del servizio. La misura si mette nella scia dell'annullamento delle tariffe per i mesi di sospensione didattica e del rimborso delle quote pagate per i servizi integrativi, che furono ai primi di marzo i primi provvedimenti in favore delle famiglie.
Leggi qui il comunicato stampa con le dichiarazioni del Sindaco Giampiero Falzone.